venerdì 3 maggio 2013

Finalmente Parigi!!!

Finalmente siamo riusciti a partire!! Faber ha fatto il suo primo viaggio internazionale! Certo non si può dire che abbia paura degli aerei...anzi! Sono davvero la sua grande passione! Forse perchè non ha ancora due anni e ha preso l'aereo tantissime volte per volare nell'isola (Sardegna) dai nonni materni e la prima volta non aveva ancora 20 giorni!
Siamo stati purtroppo solo pochi giorni approffittando del fatto che mia sorella si trovava lì per lavoro come ionsegnante di italiano e nonostante la stanchezza Parigi è riuscita a parlarci tanto, come ha sempre fatto a partire da quella estate non troppo lontana in cui io e Lorenzo ci siamo conosciuti ai bordi del Canal Saint Martin mentre sorseggiavamo birra e parlavamo della non florea situazione dell'Italia nel pieno del berlusconismo.
Vorrei dire solo due cose sul fatto di viaggiare con bambini piccoli. Aiutoooo!! L'inizio è stato traumatico, anche perchè Faber non voleva stare nel passeggino ma solo sul mei tai e purtroppo camminando tutto il giorno la mia schiena non ce l'avrebbe fatta a reggere i suoi 13,5 chili. Quindi il primo giorno un incubo! Dal secondo giorno ho deciso di lasciarlo un pò piangere. Premetto che non mi piace farlo perchè sono convinta che nel loro pianto si nasconda sempre un bisogno, spesso di qualcosa che nopi reputiamo un vizio! Ma non potevo continuare così. E infatti...ha funzionato! Dal secondo giorno è stato tranquillo nel passegginoi, si è addormentato nel passeggino e noi, stanchissimi comunque perche il passeggino è veramente un peso, ci siamo potuti godere le atmosfere parigine. 
Quando parlo di atmosfere parigine non mi riferisco sicuramentea luoghi inondati da turisti. La mia Parigi, quella dove ho trascorso i pochi mesi in cui ci sono stata è un Parigi coloratissima e incasinatissima.
Per fortuna mia sorella abitava (è tornata qualche giorno fa) a Porte de Clignancourt, quindi sempre nel nord della città, una delle zone meno parigine.
Sono stati dei giorni fantastici. Abbiamo potuto staccare da questa aria romana che ogni tanto sta stretta e Faber si è divertito con la sua zietta.
Mi sono talmente tanto entusiasmata che mi è risalita tutta in una volta quella adrenalina da voglia di viaggiare, che era affievolita da un pò di tempo, repressa o forse non aveva proprio modo di uscire allo scoperto data la stanchezza dei primi due anni dalla nbascita di Faber.
Ecco, ora da qualche giorno sto organizzando un nuovo viaggio per questa estate!
E questo si che sarà un viaggio! Itinerante, senza aerei di ritorno e in paesi che non vedo l'ora di vedere! Cercheremo di viaggiare con treni e autobus dalla Bosnia passando per Croazia, Serbia, Slovenia fino a Trieste dove ci aspetta (lei ancora non sa niente) la mia amichetta!
Chi ha dritte particolari o consigli può scrivere sotto nei commenti!

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